Chögyal Namkhai Norbu (1938-2018) è stato uno dei più importanti maestri Dzogchen e divulgatore dell'antica cultura Tibetana. Egli nacque a Derge, nel Tibet orientale, nel 1938. Ancora giovane, studiò in importanti monasteri e collegi buddisti dove completò, distinguendosi, il rigoroso programma di studi tradizionali consistente nelle cinque principali scienze (letteratura, medicina, filosofia buddista, astrologia, storia) e le cinque minori, acquisendone una conoscenza ampia e profonda.
La sua carriera accademica inizia nella metà degli anni '50 nel suo paese e prosegue in Occidente, prima all' ISMEO (Istituto per il Medio Oriente Est - Istituto del Medio ed Estremo Oriente) a Roma, in Italia, dove era stato invitato dal Prof. Giuseppe Tucci. Dal 1962 al 1992 ha insegnato lingua e letteratura tibetana e mongola presso l'IUO (Istituto Universitario Orientale di Napoli - Università degli Studi Orientali di Napoli).
Oltre alle sue attività in tutto il mondo come maestro spirituale, Namkhai Norbu ha condotto approfondite ricerche sulla storia antica del Tibet, sulla vita dei nomadi tibetani, sulla teoria e la pratica dell'astrologia e medicina tibetana. I suoi studi profondi e innovativi hanno portato alla pubblicazione di numerose opere seminali, tra cui Viaggio nella Cultura dei Nomadi Tibetani; Emaho le narrazioni, i linguaggi simbolici e il Bön nell'antico Tibet; La collana di Zhi; Zhang Zhung: immagini da un regno perduto; La Luce del Kailash (3 volumi); Yantra Yoga: lo Yoga del movimento tibetano; Nascere, vivere e morire; e Yoga del movimento tibetano: l'arte e la pratica dello Yantra Yoga. Recentemente ha condotto ricerche sulle danze tibetane tradizionali e moderne, compilando una raccolta intitolata Message from Tibet . E' stato promotore di diverse conferenze e seminari Internazionali sulla Lingua e Medicina Tibetana.