Le ruote di preghiera
Mulini di preghiere alimentati ad acqua al “Nido della Tigre”, Paro, Bhutan.
Paro Taktsang (Monastero di Taktsang Palphug o il nido della tigre), si trova su un dirupo nell'alta valle del Paro nel Bhutan. Il complesso del tempio fu costruito nel 1692, intorno alla grotta di Taktsang Senge Samdup o "grotta della tigre" dove si dice che il Guru Padmasambhava abbia meditato per quattro mesi nell'ottavo secolo
Cos'è un mulino di preghiera? E' un cilindro rotante su un asse centrale realizzato in metallo, legname o cuoio. Al centro del cilindro vi è l'albero della vita in legno o metallo avvolto da migliaia di strisce di carta su cui sono impressi migliaia a volte milioni di mantra.
La ruota della preghiera, tipico elemento del paesaggio tibetano (ma-ni ‘khor-lo) è un esempio della tecnologia buddista. Questa tecnologia ha permesso ai fedeli di moltiplicare il numero di preghiere recitate per milioni. Questo perché le ruote di preghiera sono colme di copie di mantra
Le ruote di preghiera variano in dimensioni da piccole ruote portatili a grandi ruote incastonate nel muro di un edificio.
Come e perché viene utilizzato?
Le ruote di preghiera sono usate per accumulare meriti, aiutare tutti gli esseri del mondo e purificare il loro karma (azioni intenzionali). Fanno parte di una pratica di meditazione.
Girare una ruota di preghiera con milioni di mantra all'interno equivale a recitare milioni di mantra. La moltiplicazione del beneficio è ottenuta anche dalle ruote di preghiera alimentate dal vento e dall'acqua. Qualunque vento o acqua che tocchi la ruota diventerà benedetto.